mercoledì 22 febbraio 2012

Noi e gli altri / 2 - L'assalto quotidiano




E' un rito irrazionale che si ripete ogni giorno all'orario di uscita delle scuole elementari. Genitori e nonni assediano con le loro automobili l'area intorno alle scuole, parcheggiando ovunque, persino sui marciapiedi. Poi il suono della campanella mette in moto una bolgia infernale di lamiere che, tra rumore e gas di scarico, alla fine si organizza in un lungo serpentone di automobili per riportare i bambini a casa.



Uno studio di Fiab IL CICLONE onlus sulla mobilità degli alunni delle Scuole Elementari di Maglie realizzato nel 2008 ha dimostrato che gli spostamenti casa-scuola avvengono per l’80% circa in automobile, per il resto a piedi. Circa 550 automobili intasano quotidianamente le strade della Città di Maglie per accompagnare i bambini a scuola. Eppure è possibile stimare che circa l'80% degli alunni abita a non più di 10 minuti di percorrenza a piedi dalla scuola più vicina.

Il progetto “Strade scolastiche” è nato circa dieci anni fa a Bolzano su iniziativa della locale Polizia Municipale, in particolare dei vigili di quartiere, per evitare i numerosi incidenti che si verificavano davanti alle scuole locali a causa dell’elevato traffico automobilistico coincidente con gli orari di ingresso e uscita dei bambini. Nello stesso tempo il progetto ha posto le basi per lo sviluppo di una mobilità alternativa ed ecosostenibile coinvolgendo in primo luogo i bambini.



Il progetto, subito sostenuto con entusiasmo dal Comune, prevede la chiusura al traffico per un quarto d’ora di alcune strade poste in prossimità delle scuole elementari in coincidenza con l'orario di ingresso/uscita dei bambini. In quei quindici minuti nessun veicolo può circolare ad eccezione di quelli dei residenti in uscita.
Le iniziali resistenze al cambiamento si sono affievolite nel tempo anche grazie agli ottimi risultati raggiunti. Dagli ultimi dati elaborati dalla Polizia Municipale risulta infatti che ormai ad utilizzare l’auto privata per portare i figli a scuola è rimasto un bolzanino su cinque mentre più del 75% va a scuola a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. (fonte: INTERventi.NET)

Ich träume Bozen! Seguite il solco.....

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